Scegliere tra un terzo pilastro assicurativo sotto forma di previdenza libera (3B) o vincolata (3A) piuttosto che un terzo pilastro bancario, dipende soprattutto dallo scopo per cui lo si stipula. Possiamo dire che la differenza più importante tra la soluzione bancaria e quella assicurativa, risiede nella prestazione aggiuntiva chiamata “liberazione dal pagamento dei premi in caso di incapacità di guadagno”. Questa copertura, prevista solo nei contratti assicurativi, fa sì che in caso di invalidità, la compagnia paghi i premi al posto vostro fino alla scadenza del contratto.
Un esempio concreto:
il sig. Bianchi ha 30 anni ed inizia oggi a versare CHF 2’000/anno con un terzo pilastro bancario. Il Sig. Rossi ha anch'esso 30 anni e come il Sig. Bianchi inizia oggi un terzo pilastro assicurativo versando CHF 2’000/ annuo.
Visto che ad entrambi mancano 35 anni alla pensione, possiamo dire che entrambi dovrebbero arrivare al loro 65° anno con un capitale di circa CHF 70’000.- (senza contare interessi).
Il sig. Bianchi, che ha pagato il suo terzo pilastro bancario per 2 anni, quando andrà in pensione riceverà CHF 4’000.- (più interessi) perché non lavorando a seguito dell'invalidità deve interrompere il piano di risparmio. Anche il sig. Rossi avrà pagato il suo terzo pilastro assicurativo per 2 anni, ma al suo pensionamento riceverà CHF 70’000.- (più interessi).
Questa sostanziale differenza è data dalla liberazione dal pagamento dei premi.
Con questa garanzia sarà la Compagnia d'Assicurazione a pagare, fino alla scadenza del piano, il premio al posto del Sig. Rossi purtroppo invalido.
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