Il terzo Pilastro è uno strumento Assicurativo utilizzato come forma di risparmio o per colmare lacune previdenziali.
A dipendenza dello scopo per il quale viene sottoscritto, può essere Libero (3B) o Vincolato (3A).
Con il Terzo Pilastro Libero (3B) l'Assicurato, può scegliere sia il premio che la durata contrattuale oltre al tipo di prestazioni desiderate. Il 3B è considerato una forma di risparmio, per scopi privati e non gode di particolari benefici fiscali.
Utilizzato come valida alternativa al risparmio Bancario, puo' prevedere un tasso di interesse minimo garantito per l'intera durata contrattuale oltre alla possibilità di inserire prestazioni supplementari come:
Il Terzo Pilastro Vincolato (3A) è invece lo strumento appositamente studiato per colmare le lacune previdenziali.
Si ha diritto a costituire un Terzo Pilastro Vincolato se si dichiara un reddito assoggettato all'AVS da attività lucrativa dipendente o indipendente o se si percepisce un'indennità giornaliera dall'Assicurazione contro la disoccupazione.
A dipendenza quindi se sussiste l'obbligatorietà del Secondo Pilastro o meno sono previsti degli importi massimi deducibili:
La durata contrattuale, generalmente è fissata al pensionamento Avs ordinario, ovvero 65 anni per gli uomini e 64 per le donne, può però essere anticipata o posticipata di 5 anni.
Il 3A gode di importanti benefici fiscali. Infatti i premi versati possono essere dedotti interamente dal reddito influenzando quindi notevolmente la tassazione.
Per i lavoratori non domiciliati, in determinate circostanze, è possibile la diminuzione delle imposte alla fonte tramite un apposito questionario da compilare e spedire all'amminastrazione fiscale.
In virtù di questi benefici, viene limitata la libertà di poter disporre liberamente del capitale maturato.
È possibile il riscatto anticipato solo in questi casi:
Anche nella previdenza Vincolata è possibile inserire prestazioni supplementari come: